INTERVISTA
Come si chiama il vostro laboratorio?
Maestra Manuela: Il laboratorio si chiama "Musiche dell’aria e dell’acqua".
È la prima volta che partecipate a questo laboratorio?
Cloe: È già la seconda volta che partecipiamo.
Vi piace questo laboratorio?
Mia: Sì,mi piace tanto.
Cosa fate in questo laboratorio?
Tommaso: Abbiamo realizzato dei tubi della pioggia.
Con quali materiali realizzate gli strumenti?
Maestra Cinzia: Abbiamo utilizzato dei tubi di cartone recuperati da un negozio di tappezzeria e poi abbiamo messo dentro dei chiodi fissati. I bastoni sono stati decorati con avanzi di tessuto e carta colorata.
Che cosa cercate di riprodurre con questi strumenti?
Samir: Cerchiamo di riprodurre il suono della pioggia.
Come fate a riprodurre il suono degli strumenti?
Tommaso: Mettiamo nei tubi il riso e i fagioli secchi.
È facile lavorare in questo laboratorio?
Alessio: Qui si lavora bene.
Vi divertite?
Margherita: Sì, ci divertiamo molto.
NEL
LABORATORIO DELLA MUSICA I BAMBINI HANNO REALIZZATO DEGLI STRUMENTI, FUNZIONANO CON L’ARIA E
L’ACQUA.
UNO
STRUMENTO È UNA BOTTIGLIONA DEI
DISTRUBUTORI DELL’ACQUA DELLA MENSA CHE
È STATA DIPINTA E USATA COME UN TAMBURO;
IL SECONDO È UNA MARACAS FATTA CON UNA BOTTIGLIETTA DI PLASTICA CON ALL’ INTERNO UN PO’ D’ ACQUA
E UNA PALLINA .
IL
TERZO STRUMENTO È UNA VECCHIA SCATOLA DI
SCARPE CON ALL’INTERNO DEL RISO, È STATA SIGILLATA ED È USATA COME UNA MARACAS, IL QUARTO È IL BASTONE DELLA PIOGGIA. SI TRATTA DI UN
TUBO DI CARTONE CON INFILATI DEI CHIODI A SPIRALE E DENTRO CI SONO DEI CHICCHI DI RISO. LA
FUNZIONE DEI CHIODI E’ QUELLA DI
RALLENTARE LA CADUTA DEL RISO PER DAR SENSO
AL RUMORE DELLA PIOGGIA. ALL’ESTERNO DEL
TUBO I BAMBINI ATTACCAVANO DEI PEZZI DI STOFFA O CARTA CRESPA PER RENDERLO
CARINO ED ELEGANTE.
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